Correre con il proprio cane o con un cane……è un’esperienza che in pochi hanno la fortuna e il privilegio di vivere, ma chi lo ha vissuto non è tornato da quella corsa lo stesso di quando è partito.
Questo perchè si tratta di un’esperienza che ci fa toccare le corde più profonde del nostro essere, le nostre radici arcaiche …i nostri istinti primordiali.
Mi spiego meglio:
fin dai tempi antichi l’uomo ha stretto un’alleanza con questa meravigliosa creatura che ha iniziato a seguirlo (o viceversa?) attraverso boschi, prati, montagne …in cerca di sostentamento, in cerca di cibo o di nuovi migliori ricoveri, in cerca di simili, di acqua, o semplicemente….in cerca di avventure. Mi sembra di vederli: correre nella vegetazione, due cuori , due respiri, 6 piedi nudi che calpestano la terra, le radici, saltano tra i sassi , risalgono i pendii e corrono e corrono attraverso distese di prati. L’uomo e il cane…..e la corsa. Cosa ci fosse prima di loro tre non so…. ma ha davvero poca importanza, perchè in questi tre elementi è racchiuso per per me il concetto stesso di Vita. E su questo si potrebbe scrivere un trattato ma mi limiterò ad argomentare questa mia azzardata affermazione in poche righe:
la corsa ha permesso lo sviluppo di ogni struttura ossea, articolare e muscolare, di ogni apparato e sistema (si pensi in primis al nostro apparato cardio circolatorio e respiratorio, portato alla resistenza più di quello di ogni altro animale..) così come oggi la studiamo sui libri di anatomia umana. Siamo il risultato di millenni di evoluzione …..correndo. (a piedi nudi).
L’Amicizia con il cane (perchè di questo in primis si tratta, non mera collaborazione ) ci ha dato un compagno fedele su cui contare sempre, in ogni momento della nostra giornata, che ci aiutasse nelle necessità quotidiane e nel gioco (tanto importante, tanto dimenticato dagli adulti…..il cane ce lo ricorda) qualcuno che ci insegnasse L’Amore, la Lealtà, la Fedeltà (non certo caratteristiche proprie del genero umano…ahimè…), e che corresse anche più veloce di noi.
Insomma EVOLUZIONE: in senso fisico, strutturale, psichico, emotivo, affettivo e sociale. O meglio CO-EVOLUZIONE: perchè due creature nei millenni si sono evolute assieme e questo rapporto è entrato a far parte del patrimonio genetico di entrambi.
Per questo se oggi corri con il tuo cane puoi vivere un’esperienza pazzesca…. di ritorno alle origini, di connessione con La Natura….con la tua natura originale, primordiale, arcaica.
Dal punto di vista pratico se corri con il tuo cani devi tenere conto di tante cose, e in questo posso considerarmi un’esperta (corro con il mio cane da 30 anni….da molto prima che esistessero sport nazionali come il Canicross o il Dog Trail o il Dog Endurance…):
1-rispetta la su fisiologia : i cani tanto giovani non devono fare sforzi eccessivi come nemmeno quelli più anzianotti. Certe tipologie fisiche o certe razze non sono adatte alla corsa…
2-assicurati di correre su terreni che non facciano male alle sue zampe o articolazioni: limitare al massimo l’asfalto, ma anche attenzione a rocce appuntite…
3- non correre quando fa caldo
4- procurati la giusta attrezzatura: imbraghi per te e per lui/lei….fondamentali per il vostro comfort e salute (se il cane tira certo non va bene abbia un collare che lo strozzerebbe, come non vanno bene le pettorine che comprimono la cassa toracica -vedi nota marca…)
5- acqua -acqua- acqua….se corri su percorsi che non hanno punti di abbeveraggio devi portare dietro l’acqua per il tuo amico
osservalo: se per lui più di 7 km iniziano a pesare….non farne di più. Il cane vuole compiacerci e seguirci….cercherà di farlo anche se non sta bene. Devi capirlo tu.
Buone corse a sei zampe.