Bivacco Bedin di R. Bernardi

Bivacco Bedin

Il bivacco Margherita Bedin ( 2.210 m)  si trova su di un pianoro, coperto da un morbido tappeto erboso e offre uno spettacolare panorama a 360 gradi, che spazia sulle rocce dell’ Agner, del Civetta, della Moiazza, del S. Sebastiano …dipinte dai mille colori dell’enrosadira all’alba ed al tramonto.

Il Bivacco è “nato” nel 1977, sulla prima Pala di San Lucano, in comune di Taibon Agordino, per opera del Gruppo Alpinisti Vicentini e su progetto dell’Ing. S. Bedin : un bivacco a ricordo di Margherita, figlia di un socio del gruppo, prematuramente scomparsa durante un’escursione in montagna. Potete leggere la storia del Bivacco cliccando quì .

Pensate che ci vollero ben 7 viaggi in elicottero per trasportare tutto il materiale e il personale addetto ai lavori.

Il Bivacco è aperto ed accessibile IN CASO DI EMERGENZA.

 

Salendo al Bedin - R. Bernardi

Salendo al Bedin

Il Bivacco è  raggiungibile solo da Pradimezzo, piccola frazione di Cencenighe Agordino, seguendo segnavia n.764. Passeremo per Casera de Torcol, Casera d’ Ambrusogn per poi, girando verso destra,  seguire segnavia n.765 fino alla Forcella della Besausega, che aprirà le porte al verde prato su cui vi accoglierà il bivacco Bedin.

Nelle vicinanze una caratteristica statua su di un piccolo promontorio…a vegliare sulle Alte Cime che vi circondano.

Bivacco Bedin - R. Bernardi

Bivacco Bedin – R. Bernardi

 

AttenzioneNON PRATICABILE il sentiero della Besausega da Taibon Ag. verso il Bivacco Bedin per i danni dell’incendio e di Vaia.

L’escursione è impegnativa: sono circa 1400 metri di dislivello , percorribili in 4 ore circa.

Foto del nostro bravissimo amico Ricky: seguitelo su Facebook  e su Instagram

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REGOLE DEI BIVACCHI RIPARI DI EMERGENZA

1. Le immondizie si riportano SEMPRE a valle;
2. Se ci sono cibi scaduti si portano a valle;
3. Il bivacco va lasciato non come, ma MEGLIO di come lo si era trovato;
4. È buona usanza lasciare qualcosa da mangiare, un po’ di zucchero, un po’ di caffè, thè e liofilizzati vari come buste di risotto e infine candele e fiammiferi per accendere il fuoco;
5. Chiudere sempre la porta e controllare che i fuochi siano spenti.
I bivacchi sono ripari di emergenza, costituiscono da sempre un luogo di rifugio per gli scalatori e per gli escursionisti e rappresentano il vero spirito di chi ama la montagna e la solidarietà che da sempre ha permesso agli uomini di sopravvivere in questi luoghi tanto splendidi quanto pericolosi : ABBIAMONE CURA E RISPETTO COME HANNO FATTO I NOSTRI PADRI E NONNI PRIMA DI NOI!

Le informazioni contenute nel sito Agordinodoverinasconoledolomiti.it hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori involontari o inesattezze.
Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute nel sito Agordinodoverinasconoledolomiti.it. : le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.
Prima di affrontare qualsiasi percorso o sport in montagna è sempre bene informarsi in loco, circa la percorribilità dei sentieri contattando Uffici Turistici o Gestori di rifugi o Ufficio Guide Alpine.
Accertatevi sempre delle condizioni del percorso ma anche delle condizioni meteo, il tempo in montagna cambia rapidamente e bruscamente , anche in estate con repentini abbassamenti di temperature .
Si raccomanda, sempre e comunque, prudenza e attenzione valutando attentamente le proprie capacità tecniche e fisiche.
Rispettiamo sempre la la Natura : non arrechiamo danni e non disturbiamo gli animali, riportiamo a casa i nostri rifiuti e non lasciamo traccia del nostro passaggio.
Per la sicurezza consultate la sezione Sicurezza in montagna

Ricordiamo che a causa della tempesta Vaia dell’Ottobre 2018 molti sentieri non sono ancora praticabili , quindi è necessario informarsi sempre prima della partenza in loco sullo stato dei sentieri.

A causa del Covid 19 rifugi, bivacchi e altre strutture non potrebbero essere accessibili o potrebberlo essere ma con limitazioni particolari: informarsi sempre prima della partenza in loco sullo stato delle varie strutture.

Consigliamo di effettuare l’iscrizione alle varie associazioni-enti che prevedono anche una assicurazione dedicata, come il Cai, Fie oppure Dolomiti Emercengy Onlus o altre.

“Prima di affrontare qualsiasi percorso o sport in montagna è sempre bene informarsi in loco, circa la percorribilità dei sentieri contattando Uffici Turistici o Gestori di rifugi o Ufficio Guide Alpine.
Accertatevi sempre delle condizioni del percorso ma anche delle condizioni meteo, il tempo in montagna cambia rapidamente e bruscamente , anche in estate con repentini abbassamenti di temperature .
Si raccomanda, sempre e comunque, prudenza e attenzione valutando attentamente le proprie capacità tecniche e fisiche.
Rispettiamo sempre la la Natura : non arrechiamo danni e non disturbiamo gli animali, riportiamo a casa i nostri rifiuti e non lasciamo traccia del nostro passaggio. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute nel sito Agordinodoverinasconoledolomiti.it. : le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.

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