La storia geologica delle Dolomiti è lunga e complessa: prima di diventare la catena montuosa che oggi frequentiamo per i suoi paesaggi unici al mondo, questa area era sede di un mare poco profondo situato al bordo di un golfo marino che separava un grande continente (l’attuale Africa) da quello settentrionale, ovvero l’Eurasia.

Col Becher- ph. di Alberto Bertini

Col Becher- ph. di Alberto Bertini

Una storia quindi che nasce molti milioni di anni fa, circa 300, quando una catena montuosa si sollevò trasformando i sedimenti che erano andati accumulandosi sul fondo marino: dalla trasformazione delle argille marine di allora nacquero le filladi (rocce dal colore argenteo). Altre rocce simili, derivate però dalla trasformazione di rocce magmatiche, si formarono sempre in questa area che va da Agordo al Primiero e a cui è stato dato il nome di Basamento: esso “sorregge” (fa quindi da base) tutte le rocce che si sono formate in tempi successivi e che costituiscono le vere e proprie Dolomiti.

La sezione Geologica è a cura del Proff. Alberto Bertini, che ringraziamo immensamente per gli interessanti approfondimenti sugli aspetti geologici dell’Agordino e per gli spunti sulle curiosità geologiche dal suo profilo Instagram.