I bivacchi sono ripari di emergenza, costituiscono da sempre un luogo di rifugio per gli scalatori e per gli escursionisti in caso  di intemperie o incidenti e rappresentano il vero spirito di chi ama la montagna e la solidarietà che da sempre ha permesso agli uomini di sopravvivere in questi luoghi tanto splendidi quanto pericolosi : ABBIAMONE CURA E RISPETTO COME HANNO FATTO I NOSTRI PADRI E NONNI PRIMA DI NOI!

I bivacchi non sono alberghi, in caso di eventi estremi anche più compagnie si possono rifugiare al loro interno e tutti hanno il diritto di trovarvi riparo.

REGOLE DEI BIVACCHI

1. Le immondizie si riportano SEMPRE a valle;
2. Se ci sono cibi scaduti si portano a valle;
3. Il bivacco va lasciato non come, ma MEGLIO di come lo si era trovato;
4. È buona usanza lasciare qualcosa da mangiare, un po’ di zucchero, un po’ di caffè, thè e liofilizzati vari come buste di risotto e infine candele e fiammiferi per accendere il fuoco;
5. Chiudere sempre la porta e controllare che i fuochi siano spenti.
Bivacco Biasin sotto l'Agner

Bivacco Biasin sotto l’Agner di Riccardo Bernardi