UBICAZIONE: Frazione Toccol – Casa Da Ronch
MISURE: 5,31 m² (m 1,89 x m 1,42 + m 1,89 x m.1.99)
NOTE TECNICHE: graffito eseguito con tre strati sovrapposti di malte colorate; realizzato in 4 “giornate” (13-16 marzo 2024).
DESCRIZIONE
Il soggetto del graffito è legato ai ricordi della famiglia di Sandrino Da Ronch, proprietario dell’edificio che ospita l’opera a graffito.
L’opera artistica è inserita in due nicchie separate da una finestra; nella prima a sinistra è rappresentata la mamma di Sandrino con in braccio il più piccolo dei suoi figli. Nella campagna di Agordo la donna, con una gerla sulle spalle, è al ritorno dai campi. Nella nicchia di destra è il papà di Sandrino con i suoi due figli maggiori. L’uomo che per gran parte della sua vita ha fatto il mestiere del “casaro” è affaccendato nella lavorazione del latte; i due bimbi invece stanno giocando con una capra.
Per l’esecuzione dell’opera si è optato per una soluzione a pochi colori, quasi monocratici, che ben si apprestano alle emozioni del ricordo e ben si inseriscono all’esterno del primo piano dell’edificio.
NOTE SULL’AUTORE: Manuela Sabatini, pittrice ed affrescatrice, nasce a Milano, ma vive ed opera ad Introbio (Lecco). Molteplici sono i corsi formativi ad indirizzo artistico ai quali ha partecipato: nel 1980 frequenta il Corso di pittura su tessuto (batik/serti) e di disegno dal vero e acquerello presso la scuola di Leoncavallo di Milano; dal 1977 al 1982 frequenta il Corso di pianoforte all’ Istituto Magistrale Virgilio di Milano; nell’anno scolastico 1993/94 si diploma all’Istituto d’Arte Caterina da Siena di Milano come Tecnico della grafica e della pubblicità; nel 1997 frequenta il Corso di batik e di affresco presso il Centro Orientamento Educativo di Barzio e nel 2005 il Corso di pittura naturalistica e di erboristeria alla sede ANANDA ASHRAM di Milano. Dal 2007 intraprende con successo la sua esperienza come pittrice di affreschi per il comune di Parlasco e di Taceno, in Valsassina (Lecco). In seguito esegue altri affreschi nella provincia di Lecco, di Bergamo e di Pavia. Da qualche anno si cimenta anche nella tecnica del graffito, tenendo dei corsi per adulti e nelle scuole. È stata invitata dal curatore artistico Franco Pagliarulo, per due edizioni, all’iniziativa “Sgraffiti a Casoli”.