Autore: Dunio Piccolin
UBICAZIONE: Frazione Toccol – Casa Brait
MISURE: 7,4 m² (m 2,15 x m 3,45)
NOTE TECNICHE: graffito eseguito con tre strati sovrapposti di malte colorate; realizzato in 6 “giornate” ( 8-13 aprile 2019).
DESCRIZIONE
Il soggetto del graffito illustra una scenetta di montagna e simboleggia il rapporto della felice convivenza tra l’uomo e l’animale; un trio di persone, due adulti e un bambino, addentratosi nel bosco, osservano silenti e rispettosi alcuni abitanti dei boschi agordini: una coppia di cervi, una civetta e un gallo cedrone. Sullo sfondo domina incontrastata la sagoma del monte Framont, la montagna simbolo di Agordo, e alla sua base una distesa semi-deserta in ricordo di uno degli eventi più pericolosi degli ultimi decenni e che ha quasi disastrato la montagna dolomitica, la tempesta Vaia.
NOTE SULL’AUTORE: Dunio Piccolin nasce ad Agordo nel 1970 e risiede a Falcade (Bl). Pittore, incisore, litografo, affrescatore ed esperto nella tecnica del graffito tradizionale, è l’ideatore e il direttore artistico di “Agordo Paese del Graffito”. Ogni anno per l’evento artistico realizza, con gli allievi della Scuola Primaria di Agordo, un’opera a graffito. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1992 e, nel 1999, dopo gli insegnamenti sulla pittura murale dei maestri Gina Roma, Riccardo Schweizer, Vico Calabrò e Giovanni Sogne, esegue numerosi dipinti murali e graffiti. Sue opere murali (oltre 120 nel 2019) si trovano in provincia di Belluno, Trento, Treviso, Venezia, Treglio e San Salvo (Chieti), Vergiate (Varese), Casoli di Camaiore (Lucca), Zurigo (Svizzera), Luszyn in Polonia e all’Università di Trujillo in Perù. Nel 2013 esce una corposa monografia dedicata ai suoi dipinti murali scritta dallo storico dell’arte Maurizio Scudiero ed edita da Nuovi Sentieri Editore. Tra le sue molteplici attività artistiche si menziona la frequentazione, dal 2004, della Stamperia d’Arte Busato a Vicenza dove ha eseguito, fino ad oggi, oltre 130 lastre calcografiche e circa 200 opere litografiche.
Agordo, cuore e capoluogo dell’Agordino, dal 2010 è diventato “Paese del Graffito”
Si possono ammirare tutti i graffiti passeggiando tra le vie del bel borgo di “Le Ville” e lungo il corso del torrente Campregana, e sono facilmente individuabili grazie alla “mappa” creata da Dunio e aggiornata ogni anno.