La splendida Torre Venezia nel gruppo del Civetta oltre ad essere famosa tra gli scalatori di tutto il mondo è anche, come gran parte del territorio delle Dolomiti, uno scrigno di memorie dal passato.
La sommità della torre è costituita da Calcari Grigi, alla sua base si trovano gli strati della formazione di Travenanzes e il resto è formato da Dolomia Principale ed è proprio qui in cui compaiono i bellissimi fossili di Megalodon, un genere estinto di mollusco bivalve equivalve, vissuto fra il devoniano e il giurassico.
Il geologo Andrea Piccin ci spiega che proprio “quel livello a fossili, conservato in un masso di Dolomia Principale caduto dalla Torre Venezia, è la testimonianza, fossile, di un’onda anomala (tsunami) originata da un terremoto o da una tempesta tropicale di 220 milioni di anni fa, che ha accumulato migliaia di gusci di conchiglia, che vivevano nel fondale di una laguna tropicale, al riparo (tranne che durante questo evento catastrofico) di una barriera corallina.”
Per chi volesse approfondire ecco il riferimento all’ interessantissimo articolo di Andrea “Un’onda anomala 220 milioni di anni
fa”, in Le Dolomiti Bellunesi (rivista del CAI), anno XLI, n. 80, 2018 pp.42-46
CURIOSITA’
I fossili di Megalodon hanno una forma molto particolare e assomigliano a orme pietrificate di zoccoli di animali come capre, cervi e camosci : ciò potrebbe aver dato origine in passato ad alcune leggende di magici esseri come per esempio quella delle “Anguane”, le bellissime creature che proteggevano le sorgenti e che avevano i piedi a forma di zoccolo, cioè “a piede di capra” e che avrebbero lasciato le loro impronte nelle rocce.
DOVE VEDERLI
Da Listolade (Taibon Agordino ) si consiglia di proseguire in automobile fino a Capanna Trieste (q. 1105 s.l.m.) e lì parcheggiare.
Per completare il percorso (andata e ritorno da Capanna Trieste) servono circa 5 ore.
Il masso dei fossili si trova pochi minuti dopo aver passato il Rifugio Vazzoler , segnalato dal cartello informativo con la descrizione accurata dei fossili.
Per ulteriori informazioni sul sito geologico fornito da Progetto Dolomia cliccate qui : https://www.openalpmaps.it/progettodolomia/it/itinerari-geologici/itinerario-val-corpassa-civetta
Progettodolomia/it/itinerari-geologici/itinerario-val-corpassa-civetta/pannello-23
Progetto “DOLOMIA. La Via della Dolomia: il viaggio della roccia nelle Alpi Dolomitiche — ITAT 2036″
Foto Ylenia Vassere
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