Miniere della Val di Garès - Canale d'Agordo

Pochi sanno che nella Valle di Gares erano presenti Miniere, da cui si estraeva principalmente rame.

La valle di Gares è una valle chiusa che si inoltra per quasi sette chilometri nelle Pale di San Martino. L ‘imponente massiccio delle Comelle abbraccia la valle e rappresenta la sorgente del Rio delle Comelle o torrente Liera , che attraversa tutta la valle di Gares per gettarsi nel torrente Biois all’altezza dell’ abitato di Canale d’Agordo.

Garès divenne un importante centro minerario, le cui concessioni di sfruttamento erano affidate nel tempo alle famiglie Crotta, Paragatta e Remondini.

Miniera di Valbona

Vicino a Malga Valbona ( a 1.880 m.s.l.m.) sotto il Sass Negher ( di origine vulcanica) troviamo l’entrata di una delle due gallerie di queste miniere:

Nell’estate del 2010, è stata da noi esplorata un’antica galleria mineraria localizzata a q. 1880 sul versante occidentale del Sasso Negro (Sass Negher), presso Malga Valbona. La galleria è facilmente percorribile per una trentina di metri fino ad un abbassamento allagato. Tracce di una mineralizzazione cuprifera, in forma di incrostazioni di ossidati e di disseminazioni e venette di solfuri, si ritrovano sia sulle pareti della galleria che, con caratteristiche analoghe, nel detrito alla base della parete rocciosa. Nell’insieme la mineralizzazione appare pertanto dominata da minerali piuttosto ricchi di rame (bornite: 65% in peso di Cu; calcopirite e tetraedrite: ca. 35% Cu; calcocite: 80% Cu) ed è abbastanza povera di pirite e di minerali di altri metalli base, comunemente associati al rame, quali piombo e zinco.

tratto da COMUNICAZIONE MINERALOGICA di Paolo Nimis, Paolo Omenetto, Gilberto Artioli del Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova tenuta da Paolo Nimis in occasione del Convegno ‘L’ARMONIA TRA UOMO E NATURA NELLE VALLI DOLOMITICHE’ Agordo, Sala Tamis, 12 – 13 novembre 2010.

 

Miniera di Cesurette – Bus de stol

Rispetto alla Miniera di Valbona, in questa miniera si trovavano mineralizzazioni piritose più o meno cuprifere ( calcopirite e pirite cuprifera), quindi diverse rispetto a quelle della miniera Valbona.

La Pirite è un minerale composto da solfuro di ferro: il nome pirite deriva dal greco Pyr che significa fuoco, dovuto alla caratteristica di questo minerale di fare scintille se battuto con un oggetto di metallo. La pirite, se riscaldata con fuoco libera il classico odore di uova marce.

Miniere della Valle di Garès

Miniere della Valle di Garès

Con la crisi delle miniere il paese decadde rimanendo però un’interessante località turistica.

Pian de le Giare - Val Gares - Canale d'Agordo

Pian de le Giare – Val Gares – Canale d’Agordo

Ricordiamo il legame con le miniere anche del paese di Canale d’Agordo (Canal in ladino), chiamato Forno di Canale fino al 1964.

Il nome Forno fa riferimento alla presenza in loco di Fucine (ricordiamo le località “I Forn” e “Medevàl”) per la lavorazione dei metalli: fusione del rame, e in maniera minore di piombo, dei Remondini di Bassano e e fusione del ferro dei Crotta di Agordo.

I forni vennero distrutti in gran parte dall’alluvione del 1757.

Fucine di Forno Canale - Val Biois

Fucine di Forno Canale – Val Biois

Bibliografia

Wikipedia

Denis Della Giacoma – Dante Giulio Fiocco, Le miniere in Valle del Biois, San Vito di Cadore – Grafica Sanvitese 2007

http://www.archeoagordo.it/n.%2026/val%20bona.htm

COMUNICAZIONE MINERALOGICA di Paolo Nimis, Paolo Omenetto, Gilberto Artioli del Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova tenuta da Paolo Nimis in occasione del Convegno ‘L’ARMONIA TRA UOMO E NATURA NELLE VALLI DOLOMITICHE’ Agordo, Sala Tamis, 12 – 13 novembre 2010.

Dolomiti di Cristallo – Danilo Giordano – Gruppo Agordino Mineralogico Paleontologico – 2008

https://www.openalpmaps.it/progettodolomia/it/