Autore: Franco Pagliarulo
UBICAZIONE: Località Parech – Casa Brancaleone
MISURE: 10 m² (m 2,50 x m 4)
NOTE TECNICHE: graffito eseguito con due strati sovrapposti di malte colorate e realizzato in 2 “giornate” (24-25 aprile 2011); a differenza dei graffiti precedenti, eseguiti con malte cementizie e lo spessore dell’intonaco variabile dai 2 ai 4 mm, il graffito di Pagliarulo segue il “metodo toscano”, cioè l’applicazione di malte a base di sabbia e calce con l’ultimo strato a base di “latte di calce”. L’applicazione del “latte di calce” permette di stendere un velo finissimo di impasto, quasi simile a pittura per permettere all’artista di eseguire con maggiore dettaglio e minuziosità il segno inciso.
DESCRIZIONE
Il soggetto principale è rappresentato dal ricordo di bimbo del proprietario della casa, il quale immagina le lunghe carovane di slittini sormontati dai fanciulli dei suoi tempi che, d’inverno, scendevano tutti uniti dall’abitato di Farenzena. Arrichiscono la scena, l’antica chiesetta di San Vincenzo con la fontana, la visione del torrente Campregana con i suoi mulini e le sue lavandaie e sullo sfondo l’immancabile sagoma del Monte Framont.
NOTE SULL’AUTORE: Franco Pagliarulo è pittore e ritrattista di professione. Nasce nel 1962 a Noicattaro (Ba) e dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Bari si trasferisce a Roma dove inizia la sua carriera di ritrattista. Si stabilisce in seguito nel 1986 in Toscana, a Massarosa (Lucca), dove ancora oggi vive e lavora. Oltre all’attività del ritratto, che lo porta a viaggiare nelle più importanti città d’arte italiane ed estere, Pagliarulo, a partire dagli anni ottanta realizza scenografie teatrali a Lucca e lavora come illustratore per importanti case editrici come la Corrado Tedeschi Editore (dal1988 al 2013), la Macro Edizioni, la Emi e per diverse agenzie pubblicitarie di Firenze. Dal 1991 Pagliarulo diventa allievo del maestro di Shodo (arte della calligrafia giapponese) Norio Nagayama e si diploma al 3° Dan della “Japan educational calligraphy” di Tokyo e nel 1993 partecipa a seminari di calligrafia e pittura ad inchiostro in Giappone. Dal 2009 è Curatore Artistico dell’evento “Sgraffiti a Casoli”, ridente borgo ai piedi delle Alpi Apuane, in comune di Camaiore (Lucca), che conta oltre una cinquantina di graffiti.