L’ Erba Silene, conosciuta anche come erba del Cuch, Stridoli, Sgrisoli, Carletto o Scoppietti, in dialetto agordino “sgrisoi” è un’erba spontanea ( il nome deriva dalla somiglianza del fiore a un petto rigonfio come quello del dio Sileno) e si raccoglie da marzo a settembre, nei prati “magri” ( calcarei).
ll nome strigoli o stridoli potrebbe avere origine dal suono che producono gli steli quando li si schiaccia tra le dita.
E’ conosciuta fin dall’antichità per le sue caratteristiche di azione lassativa, diuretica e depurativa e per i valori nutrizionali vitamine, carboidrati, sali minerali ( per non perderne andrebbe consumata a crudo o al vapore).
Buonissima è la minestrina di sgrisoi, oppure il risotto di sgrisoi.
Risotto ai Sgrisoi
x 4 persone
350 gr. riso vialone nano
1 mazzetto di carletti
Eliminiamo i gambi e teniamo germogli e foglie.
Facciamo rosolare la cipolla ( poca per non levare il sapore delicato degli sgrisoi) e li aggiungiamo con un po’ di brodo vegetale per farli stufare a fiamma bassa.
Aggiungere il riso e cuocere.
Continuate ad aggiungere il brodo vegetale fino a cottura del riso ( 15-20 minuti qui ma dipende dal tipo di riso che si utilizza).
Per mantecare il risotto utilizzate dell’olio extravergine e se volete del lievito secco alimentare oppure del germe di grano.
Buon appetito!
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