Panorama dal Sass de La Palazza di Serena Scardanzan

La Val Biois è una bellissima valle incastonata tra le Dolomiti: abbracciano la Valle le cime del Focobon, Mulaz, Cima Pape, del Monte Pelsa e le Cime d’Auta ed è sita in posizione centrale fra la Marmolada, il Monte Civetta  e le Pale di San Martino.

La Val Biois è così chiamata per il Torrente Biois che la attraversa. Il Torrente Biois nasce in Trentino: dal Passo San Pellegrino scende in Agordino, attraversando i comuni di Falcade, Canale d’Agordo, Vallada Agordina e Cencenighe Agordino, dove si immette nel Cordevole, poco prima del laghetto artificiale.

I paesi della Val Biois sono :

Falcade  è una rinomata stazione sciistica invernale ma è famosa anche per il turismo estivo trovandosi in una posizione perfetta per le escursioni. Assolutamente da visitare il museo di Augusto Murer.

 

Mappa della Val Biois di Dunio Piccolin

Mappa della Val Biois di Dunio Piccolin

Canale d’Agordo  fu il primo paese ad aprirsi al “turismo” nella seconda metà del 1800 con il famoso albergo “Al Gallo” nel quale soggiornarono  “eccellenze delle Dolomiti ”  come Francis Fox Tuckett e John Ball. Assolutamente da non perdere qui il museo Papa Luciani e la splendida Valle di Gares.

Vallada Agordina è un piccolo paese con dei bellissimi borghi da visitare : Mas, Celat, Sachet, Andrich, Toffol, Piaz e Cogul offrono passeggiate rilassanti ( come il percorso a tappe “L’Orto dimenticato” ) e splendidi panorami. E’ inoltre famosa per la  la millenaria Chiesa di San Simon.

Cencenighe Agordino   si trova alla confluenza dei sue torrenti Biois e Cordevole;  era famoso nei secoli scorsi per le cave di pietra, a ricordo  è possibile visitare il  Museo all’aperto degli Scalpellini a fianco del Nof Filò.

 

 La Valle coi Santi alle finestre

Valle del Biois - Dolomiti “La valle coi santi alle finestre” agordinoLa Valle del Biois non è solo una bellissima valle Dolomitica circondata dalle meravigliose cime Patrimonio dell’Umanità Unesco, ma è anche famosa per il grandissimo numero di dipinti murali che si possono ammirare su abitazioni ed edifici, molti dei quali realizzati fin dal 1600 : nei comuni di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada esistono tuttora oltre ottanta affreschi risalenti al XVII, XVIII e XIX secolo.

La quantità di dipinti è tale che lo scrittore Enzo Demattè  definì la Valle del Biois  “La Valle coi Santi alle finestre”.

Oggi è possibile vedere questi affeschi passeggiando per le vie dei paesi, visitate la pagina “La Valle coi Santi alle finestre” per scoprirli con noi e con Dunio Piccolin.

 

 

Fotografia di copertina di Serena Scardanzan.