Trifoglio bianco o ladino - I fiori delle Dolomiti Agordine

Trifoglio bianco o ladino

Il trifoglio bianco etto anche trifoglio ladino (Trifolium repens) è fiore tipico dei prati di montagna, un tempo usato come foraggio. Questa pianta è molto amata dalle api sia per il nettare che per il polline. Le foglioline sono a gruppi di tre (trifoglio) con caratteristiche macchie biancastre. I fiori bianchi sono riuniti in capolini…

Salvia dei Prati - I fiori delle Dolomiti Agordine

Salvia dei prati

La Salvia  (Salvia pratensis) è fiore tipico dei prati di montagna: il termine Salvia deriva dal latino Salvus ad indicare le probabili proprietà benefiche della pianta. Le infiorescenze sono composte da molti fiori riuniti di colore blu – violetto. La fioritura va da maggio ad agosto. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori…

Lupinella - I fiori delle Dolomiti Agordine

Lupinella o Sanofieno

La Lupinella o sanofieno  (Onobrychis sativa o viciifolia) è una leguminosa, un tempo utilizzata come foraggio per il bestiame, poi abbandonata per piante a più alto rendimento come il trifoglio e l’ erba medica. Oggi è tornata tra i foraggi perchè pare abbia proprietà benifiche contro i parassiti (vermi) nei ruminanti. L’infiorescenza è rosa ed…

Tradizioni alpine del Solstizio d'estate, la notte di S. Giovanni

Rocca Pietore – La notte di San Giovanni

La Festa di San Giovanni, o meglio detta, la notte di S. Giovanni Battista cade tra il 23 e il 24 giugno. Festa Cristiana, ma di origine pagana: si celebra il solstizio d’estate con tradizioni, diverse di paese in paese, tramandate fino ai giorni nostri. Il fuoco era propiziatorio per i raccolti, si facevano previsioni sui raccolti…

Tradizioni alpine del Solstizio d'estate, la notte di S. Giovanni

Agordo – La notte di San Giovanni

La Festa di San Giovanni, o meglio detta, la notte di S. Giovanni Battista cade tra il 23 e il 24 giugno. Festa Cristiana, ma di origine pagana: si celebra il solstizio d’estate con tradizioni, diverse di paese in paese, tramandate fino ai giorni nostri. Il fuoco era propiziatorio per i raccolti, si facevano previsioni sui raccolti…