L’ Agordino è un territorio ricchissimo di biodiversità e molti sono gli splendidi fiori di montagna che possiamo incontrare nelle nostre vallate fino sulle più alte cime dolomitiche.
Ve ne presentiamo alcuni per conoscerli meglio così la prossima volta che li troveremo passeggiando vicino al nostro sentiero sapremo il loro nome ! “Chi ama le Natura le lascia i suoi fiori”.
Anche gli animali sono presenti in gran numero e specie sulle Dolomiti Agordine, eccone alcuni.
Un’altra bellissima e delicata piantina che troviamo nei nostri boschi da primavera in poi è la “Acetosella dei boschi”, che ha dei piccoli fiorellini bianchi e le tipiche foglioline a trifoglio. Il nome della pianta deriva dal sapore acidulo (ma anche aspro) delle foglie . “Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori…
L’ambretta Alpina (Knautia longifolia) è una pianta che si può trovare fino a 2.300 m s.l.m. L’ infiorescenza è composta da tantissimi petali riuniti in una forma globosa tipica di questo fiore. I fiori possono essere di colore bianco, rosa e virare fino al lilla. Le foglie, alla base dello stelo, sono di forma allungata…
L’Anemone Alpina fa parte delle Ranunculaceae ed è una pianta spontanea e perenne. Il nome Anemone deriva dal Greco e significa “vento”, mentre Pulsatilla viene dal latino “Pulso/Agito”, in riferimento al tremolio del fiore quando viene mosso dal vento. Fiorisce da Maggio a Giugno sopratutto sui pascoli alpini, dai 1800 ai 2400 mt.
E’ un piccolo e grazioso fiorellino che spesso ci fa compagnia già dai primi mesi dell’anno, nei luoghi più caldi dei sentieri e all’arrivo della Primavera colora tutto il sottobosco di un bel blu-viola. Il suo colore è speciale ed è dato da un pigmento ( chiamato antociano) che lo protegge dai rigori del gelo…
Anemone primaverile è una pianta erbacea perenne. Lo si può trovare dai 1200 ai 2400 mt di altitudine su terreni erbosi o sassosi e fiorisce immediatamente dopo la scomparsa della neve, solitamente da Aprile a Giugno.
Aquilegia di Einsele o Colombina (Aquilegia einseleana) è una piccola pianta perenne d’alta quota:la troviamo fino a 2.800 m. s.l.m., solo nella catena alpina centro orientale. I fiori sono di color blu scuro e non supera i 30- 40 cm di altezza. Possiamo trovare l’Aquilegia di Einsele tra le rocce, nei ghiaioni o negli ex…
L’arabetta alpina (Arabis alpina) è una piccolo fiore raro, di colore bianco con 4 petali. I fiori si sviluppano in infiorescenze con tanti piccoli fiori bianchi. L’arabetta alpina cresce fino ai 3.000 m s.l.m soprattutto su rocce, ghiaie o rupi. La fioritura va da maggio a giugno. Chi ama la montagna le lascia i suoi…
L’arnica montana è una pianta medicinale (velenosa se ingerita) della famiglia delle Asteraceae, anch’essa presente sui pascoli alpini, ha il suo caratteristico colore giallo arancio ed i petali spettinati, oltre al suo inconfondibile profumo. L’Arnica cresce nelle zone montane fino a 2500 metri ed è completamente assente in pianura. Anch’essa rientra nelle specie protette.
L’Astro Alpino è una piccola pianta perenne e spontanea dei pascoli alpini, delle fessure delle rupi e dei luoghi rocciosi. Si trova infatti al di sopra dei 1000 mt di altitudine. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, i suoi petali sono di un colore violetto mentre il centro è giallo-arancio.
Il Botton d’Oro (nome scientifico Trollius europaeus ) è un bellissimo fiore protetto, la cui pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae è, come tutte le Ranunculaceae, velenosa in ogni sua parte. Il nome sembra derivare da “Troll Blume” e il vocabolo “troll” ( svedese ) indica una divinità nordica maligna alludendo probabilmente alla velenosità…
I Bucaneve segnano la fine dell’inverno e l’inizio della Primavera e sono tra i primi fiorellini che troviamo sui nostri prati appena la neve si scioglie. Il nome latino del bucaneve – Galanthus Nivalis – deriva dal greco : Gala ( latte) e Anthos ( fiore); significa letteralmente fiore bianco latte. E’ un fiore resistentissimo…
Il camoscio alpino fa parte della famiglia dei bovidi, insieme a pecore e capre viene incluso nella sottofamiglia dei caprini.
I Campanellini Leucojum vernum Sono delle piante perenni bulbose appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, e sono tra i primi fiorellini che spuntano nei nostri prati ogni Primavera. A prima vista potrebbero essere scambiati con i più conosciuti Bucaneve a causa del colore bianco ma sono più alti , la corolla è “chiusa”. Sono fiori velenosi quindi non vanno…
La campanula appartiene alla famiglia delle Campanulaceae, il nome viene dato dalla caratteristica forma del fiore. La campanula barbata si trova esclusivamente sulle Alpi, il suo habitat naturale è nei pascoli alpini oppure su praterie rocciose. I suoi fiori sono in genere violetti, questo bianco è l’unico esemplare che ho visto fino ad oggi.
La campanula cespugliosa (Campanula cespitosa) è una piccola pianta con fiori blu che fa parte della famiglia delle Campanulacee. I fiori sono di color blu-violetto dalla tipica forma. Cresce fino ai 3.000 m s.l.m soprattutto su rocce, ghiaie o vicino ai ruscelli. La fioritura va da giugno a settembre.
Ecco il simbolo del Parco delle Dolomiti Bellunesi ed è uno dei fiorellini più belli e colorati che si possono trovare al di sopra dei 1000 metri. Cresce sulle rupi e sui crepacci delle Dolomiti e fiorisce ad Agosto. E’ una specie in pericolo ed è assolutamente protetta. Foto Ylenia Vassere _ Framont Agordo
Il cardo montano o zampa d’orso ( Cirsium erisithales) appartiene alla famiglia delle Asteracee. Il cardo ha un’altezza variabile da 50 a 80 cm ed è facilmente visibile in mezzo ai prati: è anche riconoscibile per i caratteristici fiori.
Cavallette alpine impegnate nella riproduzione della specie. Come si può vedere in questa foto, le cavallette hanno sviluppato una incredibile capacità di mimetismo per sfuggire ai predatori; nei pascoli di montagna aguzzando un po’ la vista se ne possono vedere moltissime. Famose per i loro balzi e per le lunghe serenate che cantano nascoste nell’erba,…
Lo sapevate che un cervo può mangiare fino a 15 kg di vegetali al giorno?
Il ciclamino (nome scientifico Cyclamen ) è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Primulaceae o Myrsinaceae, dall’aspetto di piccole erbacee tuberose e dai delicati fiori rosati. A primavera li incontriamo di frequente e il loro profumo pervade il sottobosco. “Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
E’ una piccola pianta erbacea dai delicati fiori rosati, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La incontriamo su affioramenti rocciosi assolati, ghiaioni calcarei a 1500-3200m circa di quota, ma i terreni preferiti dalla “Cinquefoglia delle Dolomiti” sono quelli rocciosi della Dolomia, in ambienti soleggiati. Fiorisce tra Luglio e Agosto Curiosità Potrebbe essere che il nome del…
E’ un piccolo fiore color rosa violetto che riempi i prati tra Agosto e Novembre. E’ chiamato anche “falso zafferano” a causa della somiglianza ma , è velenoso, assolutamente da non raccogliere!
Concordia (Dactylorhiza maculata/Orchis maculata): La Concordia è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Orchidiaceae. La sua inflorescenza è composta da fiori raccolti in dense spighe, ed i suoi fiori sono resupinati, ovvero ruotati sottosopra. Si trova facilmente nei luoghi soleggiati delle pianure e colline, ma non è difficile trovarla anche nel sottobosco o…
il Croco (Crocus) appartiene alla famiglia delle piante Iridaceae, è una pianta perenne dal fiore a forma di coppa. Ogni primavera i suoi bulbi sotterranei generano il fiore che colora di bianco e viola le praterie ancora brulle dal disgelo. Seguite Serena sui social su FACEBOOK: Serena Scardanzan e su INSTAGRAM: serescardy89 per poter vedere tante altre…
Quando la neve scompare dai prati sono tra i primi fiorellini a spuntare, bianchi viola o striati. Il Crocus Albiflorus fa parte della famiglia delle Iridacee e ha lo stilo più corto degli stami e lo troviamo sui prati montani e pascoli dai 400 fino a 2800m di quota. Fiorisce tra Marzo e Giugno regalandoci…
E’ uno dei fiorellini delle Dolomiti che annunciano la Primavera : spesso capita di vedere i fiori rosei spuntare nella neve. Forma dei cuscini fioriti e vive a quote fino ai 2500 in prati e pascoli, su pendii rocciosi e soleggiati e nelle zone luminose al limitare dei boschi di conifere. La forma della corolla…
Una farfalla alpina alle prese con le margherite. Durante la loro breve vita, le instancabili farfalle compiono un lavoro essenziale impollinando fiori, arbusti ed alberi da frutto, oltre a dare un bellissimo tocco di colore ai nostri prati.
Il fiordaliso di Trionfetti ( Cyanus triumfettii) è un piccolo fiore che troviamo spesso nei prati calcarei o a bordo dei boschi. L’infiorescenza ha i fiori esterni azzurrini, mentre al centro sono rosa- bianchi, La fioritura avviene tra Giugno e Settembre. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
E’ un bel fiorellino di 2-3 cm di diametro e lo incontriamo spesso sui prati calcarei o a bordo bosco. La fioritura avviene tra Giugno e Settembre. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
Passo Giau Il passo Giau è uno dei passi Dolomitici più belli e fotografati e la protagonista di moltissimi scatti è molto spesso la Ra Gusela del Nuvolau ( 2574 m). Questa è la “scalinata” che dal rifugio del passo porta verso la Ra Gusela e durante la fioritura dell’Achillee è veramente splendida… una…
Il fringuello fa parte della famiglia Fringilliadae. Qui una femmina che si può ben distinguere dal colore del piumaggio che nel maschio è completamente diverso. Le femmine infatti hanno gran parte della livrea bruno-giallastra. Si cibano prevalentemente di semi o bacche, ma anche di piccoli insetti. In Italia il fringuello è una specie protetta.
Il fringuello è tendenzialmente monogamo, durante il periodo della quarantena maschio e femmina si alternavano sugli alberi da frutto del nostro giardino. Qui un esemplare maschio con la sua caratteristica livrea: fronte nera, nuca e spalle grigio-azzurro, faccia e petto rosso ruggine che si sfuma sul ventre.
Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix) è detto anche gallo forcello per la particolare forma curva delle penne della coda del maschio. Femmine e maschi sono molto diversi e ben riconoscibili : infatti la la femmina è più piccola e di colore misto di giallo-ruggine e bruno-ruggine con liste e macchie trasversali nere, il maschio invece è generalmente nero,…
Il garofano selvatico (Dhiantus Sylvestris ) è una pianta molto diffusa sulle Alpi e la si può trovare fino a 2.400 m s.l.m. I fiori sono rosa sulla parte superiore e bianchi nella parte inferiore: spesso troviamo un singolo fiore per gambo. Questo fiorellino alpino si trova spesso tra le rocce o su terreni ghiaiosi,…
Genziana alpina (Gentiana alpina / sottospecie della Gentiana acaulis): La genziana alpina è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Gentianaceae, che comprende circa 400 specie. Quelle blu si possono trovare sulle Alpi sin dalla Primavera e durante tutta l’Estate nei pascoli alpini e anche oltre i 2000 mt ed i loro fiori…
La bellissima Genziana minore (Gentiana asclepiadea) è una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. La si incontra spesso nei nostri boschi nel periodo estivo ed è una specie protetta.
La genziana clusii differisce dalla genzianella per l’assenza delle striature verdi all’interno della corolla, per l’angolazione dei petali ma soprattutto per il substrato su cui cresce: la genziana clusii predilige i suoli calcarei mentre la genzianella (gentiana acaulis) i suoli silicei. La genziana è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Gentianaceae, che…
La Genzianella o Genziana di Koch (Gentiana acaulis) è una pianta appartenente al genere Gentiana della famiglia Gentianaceae. Il suo colore intenso ravviva i prati delle Dolomiti Agordine tutte le primavere e ci tiene compagnia per tutta l’estate. È una pianta meravigliosa ed è protetta.
Il geranio dei boschi o semplicemente geranio selvatico (Geranium sylvaticum) è una pianta comune sulle Dolomiti e può raggiungere i 2.300 m s.l.m. Il fiore ha 5 petali di colore azzurrino- violetto mentre le foglie hanno una forma particolare: sono palmatosette e i bordi sono dentati. Questo fiorellino alpino si trova spesso nei prati e…
Il germano reale è un anatra selvatica, si può ammirare nella bella stagione in molti laghi alpini specialmente nel periodo della nidificazione, mentre nella stagione fredda sverna a Sud.
Il Giglio candido anche chiamato Giglio della Madonna o di Sant’Antonio è il più noto e venerato in Europa, sin dai tempi antichi. Era il fiore delle Dee Afrodite, Venere, Diana, e nell’età cristiana divenne il simbolo della purezza della Vergine Maria. All’inizio dell’estate lo si può vedere nei nostri prati, è una pianta bulbosa…
Il Giglio Martagone è uno dei fiori più belli e delle Dolomiti Agordine. Il giglio martagone vive in luoghi soleggiati e privilegia prati montani o il limite delle radure. Sulla stessa pianta si possono trovare da 3 a 20 fiori!!!lilium Martagon deve il suo nome probabilmente a 2 aspetti diversi. Martagon in spagnolo significa “turbante”…
Giglio rosso (Lilium bulbiferum L.) è anche conosciuto con il nome di Giglio d S.Giovanni ( perché fiorisce a fine giugno e il 24 giugno è San Giovanni). E’ un bellissimo fiore di color rosso- arancione che svetta anche nei nostri prati delle Dolomiti Agordine tra Giugno e Luglio. E’ un fiore protetto e come…
Ehi tu… Prova a prendermi? Questa foto l’ho scattata l’anno scorso durante l’escursione che ho fatto fino al Sasso Bianco e raffigura uno stambecco femmina mentre si mette in posa dopo aver scalato le rocce ripidissime della montagna! É davvero incredibile vedere come questi animali, quando ti notano, invece di scappare, si mettano quasi in…
Gipsofila strisciante (Gypsophila repens) – la Gipsofila è una piccola pianta dal rizoma ramificato che da origine a molti fusti striscianti che portano fiorellini rosa pallido o bianchi. Forma incantevoli tappeti su rocce, ghiaie, morene e pascoli sassosi su tutto l’orizzonte montano.
Lo sapevate che lo stambecco alpino si e’ quasi estinto nel 1850? Il Re Vittorio Emanuele II, nel 1856, salvò gli stambecchi, decimati dalla caccia, dando loro ospitalità nella propria Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso. Nel 1919, il Re d’ Italia Vittorio Emanuele III regalò la sua Riserva di caccia a patto diventasse…
I Denti dello Scoiattolo crescono all’infinito: per consumarli rosicchia continuamente frutti secchi e duri, come le nocciole o le ghiande. Lo Scoiattolo e’ gran lavoratore: durante l’estate immagazzina grosse quantità di noci, ghiande, germogli e nocciole in propri magazzini (dislocati in posti diversi), che gli serviranno per superare l’ inverno. A volte, però, dimentica, i…
Il tarassaco, dopo la fioritura, si secca: i petali gialli vengono ricoperti dai petali verdi e comincia a formarsi l’infruttescenza. Nel caso del tarassaco, le infruttescenze sono riunite a formare una sfera, che contiene appunto i semi. La particolare forma del soffione e dei semi, permettono la facile dispersione nell’aria attraverso il vento. E tu……
Lo sapevate che i bombi hanno dei cestini sulle zampe per raccogliere il polline dai fiori?
Il Capriolo (Capreolus capreolus): il capriolo è un ungulato: i maschi possiedono dei piccoli palchi costituiti da tessuto osseo che cadono ogni anno in autunno. Quì una femmina, che dopo essere andata a controllare i suoi piccoli nascosti nell’erba alta, si inoltrava nel bosco. Ci guardava sospettosa, forse preoccupata che non li andassimo a disturbare.
Il Principe dei Boschi Agordini, il CERVO. Simbolo della Rinascita, per i suoi PALCHI ( erroneamente chiamati corna) che ogni anno cadono e muoiono, a fine inverno…per poi RINASCERE a fine primavera, più grandi e piu’ forti. Non e’ un caso ci sia anche nel nostro logo di Agordino Dove Rinascono le Dolomiti. Fotografie di …
Cervo Maschio con il suo harem di femmine.
Il Croco (Crocus) appartiene alla famiglia delle piante Iridaceae, è una pianta perenne dal fiore a forma di coppa. Ogni primavera i suoi bulbi sotterranei generano il fiore che colora di bianco e viola le praterie ancora brulle dal disgelo.
Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix) è detto anche gallo forcello per la particolare forma curva delle penne della coda del maschio. Femmine e maschi sono molto diversi e ben riconoscibili : infatti la la femmina è più piccola e di colore misto di giallo-ruggine e bruno-ruggine con liste e macchie trasversali nere, il maschio invece è generalmente nero,…
Il Giglio Martagone è uno dei fiori più belli delle Dolomiti Agordine. Il giglio martagone vive in luoghi soleggiati e privilegia prati montani o il limite delle radure. I fiori sono di un bel colore rosa scuro punteggiato e svettano in mezzo ai prati. Sulla stessa pianta si possono trovare da 3 a 20 fiori!!!⠀…
Il ginestrino (Lotus corniculatus ) è una pianta erbacea perenne appartenenti alla famiglia delle Fabacee o Leguminose, presente anche sulle Dolomiti Agordine e molto apprezzato dagli insetti .
Il Gracchio Alpino , appartenente alla famiglia dei Corvidi ,e’ facilmente distinguibile per i suoi colori caratteristici.
Perché i germogli del salice bianco si chiamano “gattici” ? Narrano alcune leggende di una mamma gatta a cui vennero portati via i cuccioli e gettati nelle acque di un fiume. La mamma gatta si disperò e pianse miagolando così tanto che attirò l’attenzione dei salici sulla riva del fiume. Impietositi, toccati nel cuore dal…
“Nonno Faggio” è uno degli alberi secolari dell’Agordino e si trova nella località di Pradusel a La Valle Agordina a 1354 metri di quota. È così vecchio che era già a Pradusel durante il periodo di Napoleone! Non si sa precisamente l’età ma si può ipotizzare all’incirca 220 anni se non di più ed è…
Il taràssaco comune (Taraxacum officinale), in dialetto “fior de radicio”, una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra 10 e 30 cm. E’ tra le prime a inverdire i nostri prati e fin da tempi antichi , viene raccolta prima che si sviluppi il fiore e consumata come in insalata oppure lessata. In dialetto si dice…
L’Edera Terrestre una piccola pianta perenne erbacea dai delicati fiori labiati, la troviamo di solito sui terreni alluvionati ma anche presso ruderi forma dei bei cuscini morbidi verdi. “Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
Quanti anni hai? Lo sapevate che possiamo conoscere, indicativamente, l’ età di uno stambecco contando gli “anelli” presenti sulle corna? In inverno, la loro crescita si interrompe, per poi riprendere in primavera, e si forma quel caratteristico rigonfiamento che tutti noi possiamo osservare.
La cesena è un uccello che fa parte della famiglia dei Turdidi, è leggermente più grande del merlo. Si trova nell’Europa nord orientale e nell’Asia settentrionale, nidifica circa dagli anni 60 anche in Italia sulle Alpi e migra nei paesi caldi per l’inverno. Preferisce le zone rade ai margini del bosco, dove non ci sono…
la cinciallegra appartiene alla famiglia dei Paridi, è insettivora e tende a nutrirsi sui rami bassi degli alberi oppure nel terreno.
E’ uno dei fiori più comuni che incontriamo nei nostri prati durante la bella stagione : si tratta del Ranuncolo Comune , il Ranuncolo acris (Ranunculus acris), un bellissimo fiore formato da 5 petali del colore dell’oro. In questa foto ne vediamo una bella fioritura al “Durando” e, sullo sfondo, la splendida Moiazza.
La Ra Gusela e la Tofana di Rozes sul passo Giau e una bellissima pianta di rododendro. Il Rododendro chiamato anche “Rosa delle Alpi” è una specie arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee. Il nome deriva dal greco ‘rhodon’ (rosa) e ‘dendron’ (albero), e significa quindi ‘albero delle rose’, da cui anche uno dei nomi comuni italiani ‘Rosa…
La Civetta ( nome scientifico Athene noctua) deve il suo nome alla mitologia greca. Questo rapace era sacro ad Athena-Dea della Sapienza; noctua, ovviamente, per le sue abitudini notturne! Per questo naturale legame con l’ oscurità, la Civetta e’ spesso stata associata alla stregoneria e alla negatività.
Marmotta al risveglio Appena risvegliata dal lungo letargo durato tutto l’inverno, curiosa e sospettosa ma anche molto socievole. Come tutte le marmotte attendeva un pezzetto di carota di cui sono ghiotte, cibandosi prevalentemente di vegetali, bacche, licheni, muschi, radici e fiori.
“La rinascita degli stambecchi” – Dopo la grave epidemia che ne decimò la popolazione alcuni anni fa.. è bello cominciare a ritrovarne sui pendii della Valle del Biois. Qui due maschi alle prese con la muta del pelo da invernale ad estivo. Serena
La salamandra pezzata (Salamandra salamandra) è un piccolo anfibio caratterizzato da corpo nero con chiazze gialle: questa colorazione tipica indica ai possibili predatori della Salamandra che non è un animale commestibile! Su tutto il corpo, infatti, sono presenti numerose ghiandole che secernono un “muco” tossico per i nemici, ma indispensabile per l’animale, in quanto garantisce…
Il Crocus (Crocus Albiflorus ) Quando la neve scompare dai prati sono tra i primi fiorellini a spuntare, bianchi viola o striati. Il Crocus Albiflorus fa parte della famiglia delle Iridacee, ha lo stilo più corto degli stami e lo troviamo sui prati montani e pascoli dai 400 fino a 2800 m di quota. Fiorisce…
La Stella Alpina Laeontopodium alpinum o Edelweiss Uno dei simboli delle Dolomiti, un fiorellino piccolo ma forte che in realtà è diffuso in tutto il mondo e può crescere anche sulle cime più alte.
Le Perusole (in dialetto) , Cince in italiano..
Le Marmotte sono le “sentinelle delle Dolomiti. In tutti i passi e prati di alta quota le sentiamo fischiare e le vediamo correre via veloci all’arrivo di qualche “intruso”. A volte i fotografi più bravi riescono a fotografarle nell’attimo perfetto,prima che scappino via, come in questa spendida foto di Sandro Bogo.
Le api sono insetti meravigliosi, piccoli animali instancabili che svolgono un ruolo fondamentale per il nostro pianeta. Ma a causa dei pesticidi e del cambiamento climatico le nostre amiche sono in pericolo e ogni anno ce ne sono sempre meno! È necessario difendere e proteggere le api perché sono loro che impollinano i…
E’ un fungo di un colore arancio vivo molto vivace, spesso la sua forma è quasi una coppa e per questo viene anche chiamato la “Coppa delle Fate”. “Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ” Scopri tutti gli altri bellissimi piante e fiori qui : Flora e Fauna delle Dolomiti Agordine…
Lo sapevate che anche le marmotte vanno in letargo? Abbassano la temperatura corporea e… diminuiscono i battiti cardiaci in risposta al rigido clima invernale! E dormono tutto l ‘ inverno in tane sottoterra o fra i sassi.. Qui vediamo una bellissima marmotta che si gode il sole fotografata da Claudio Ghizzo
Le pulizie del Martino Un bellissimo Martin pescatore comune (Common kingfisher) in fase di pulizia del piumaggio. Il mio canale Claudio Ghizzo Youtube Instagram dolomitiwildlife
Linaria (Linaria alpina L.) é un bellissimo fiorellino che troviamo fino alle quote più alte delle nostre Dolomiti, anche sui ghiaioni calcarei, di un colore blu-viola e giallo all’interno. La fioritura avviene tra Giugno ed Agosto Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
Lo stambecco appartiene alla famiglia dei Bovidi e alla sottofamiglia dei Caprini.
La Lupinella o sanofieno (Onobrychis sativa o viciifolia) è una leguminosa, un tempo utilizzata come foraggio per il bestiame, poi abbandonata per piante a più alto rendimento come il trifoglio e l’ erba medica. Oggi è tornata tra i foraggi perchè pare abbia proprietà benifiche contro i parassiti (vermi) nei ruminanti. L’infiorescenza è rosa ed…
Alla scoperta del micromondo nei nostri prati.
La mosca della noce anche in Agordino Forse sarà capitato anche a voi di vedere quest’anno un fenomeno strano e purtroppo anche spiacevole, sugli alberi di noce : i malli diventano neri ancora prima di cadere e le noci all’interno risultano spesso essere marce o tendenti al nero e non più mangiabili. Il fenomeno a…
L’orchidea Globosa (Traunsteinera globosa) è un’inconfondibile e rara piccola pianta presente nei pascoli elle Alpi. L’infiorescenza particolare è formata da tantissimi fiorellini di colore rosa ( con sfumature bianche) e con piccole macchie violacee. E’ una specie assente al sud e sulle isole ed è facile incontrarla nei pascoli alpini fino a 2.300 m. s.l.m.…
L’orchidea maschio è una splendida orchidea di montagna che incontriamo facilmente sui nostri prati e ai margini dei boschi di colore rosa-viola a forma di spiga. L’ orchidea maschio vive un po’ dappertutto, dal mare alla montagna fino a 2500 metri; la troviamo nei prati, nei boschi e nei pascoli. Le orchidee selvatiche hanno semi…
L’ortica (Urtica dioica) è una pianta che tutti abbiamo incontrato nelle semplici passeggiate in Agordino.
La Panace di Mantegazza (Heracleum Mantegazzianum, Hogweed in inglese) è un’ombrellifera che può raggiungere i 2.5-4 metri d’altezza nell’arco di una stagione vegetativa, le sue foglie hanno grandi dimensioni ( molto più grandi di quelle “simili” che normalmente troviamo nei nostri prati) , profondamente divise, con piccoli ricci di aculei. Le infiorescenze, larghe anche…
Il papavero alpino (papaver alpinum) è una piccola pianta perenne d’alta quota : lo troviamo dai 2000 m ai 2800 m s.l.m. I fiori sono gialli, di forma tipica del papavero e la pianta è alta solo 15 cm. Troviamo il papavero giallo soprattutto nei ghiaioni delle nostre bellissime Dolomiti. La fioritura va da luglio…
(uva di volpe o erba crociola), appartiene alla famiglia delle Melanthiaceae, alta circa 30 cm, la si trova spesso nei nostri boschi ma è velenosa quindi fate sempre molta attenzione a non conforderla con altre bacche!
Pinguicola alpina è una pianta carnivora presente sulle Dolomiti. Le foglie di color verde chiaro hanno delle ghiandole appiccicose che servono per catturare piccoli insetti; altre ghiandole, sempre presenti sulle foglie, hanno la funzione di digerire gli insetti ricavando nutrimento per la pianta. La massima fioritura si ha nel mese di Luglio.
E’ uno dei fiorellini più comuni ma anche più graziosi che possiamo trovare su tutti i prati delle Dolomiti Agordine e la Pratolina Comune (Bellis Perennis) è anche uno dei fiorellini che preannunciano la Primavera. Ci sono varie ipotesi sul”origine del suo nome, ma la più probabile è che il suo derivi dall’aggettivo ( latino)…
La Primula Vulgaris è considerata il simbolo della primavera e del rinnovamento e fiorisce all’inizio della primavera su pendii e prati in tutto l’Agordino. E’ una pianta perenne che cresce di 10-30 cm (4-12 in) di altezza, con una rosetta basale di foglie che sono più o meno sempreverdi , i fiori sono in genere giallo pallido, sebbene se ne…
La Primula di Haller è un fiore d’alta quota: lo troviamo dai 1400 ai 2600 metri s.l.m. su prati umidi e rocciosi tra Giugno ed Agosto. L’ infiorescenza della Primula presenta da 4 a 10 fiori, con 5 petali, ciascuno, di colore rosa – lilla. Ricordiamo che e’ una pianta perenne. “Chi ama la montagna…
La primula odorosa, in dialetto chiamata ” galuz”. Un tempo le bambine li raccoglievano e ne facevano collane da mettere intorno al collo e sui capelli. Un’altra bellissima primula che troviamo nei nostri prati da Primavera in poi è la bella primula odorosa. Spunta dopo che bucanevi, crocus, viole e l’altro tipo di primula…
La primula orecchia d’orso ( Primula auricola) cresce tra le rocce e le pareti rocciosi delle Dolomiti ed è una delle piante caratteristiche delle Alpi. Il genere Primula, cui appartiene la specie P. auricola, conta ben 500 specie. I fiori di questa primula sono di un bel giallo intenso ed hanno un gradevole profumo; alla base…
La pulmonaria angustifolia è un piccolo fiore molto simile alla genziana. La Pulmonaria angustifolia differisce dalla Pulmonaria australis per i colori dei fiori meno intensi e per l’assenza di peli sulla corolla dei fiorellini. La Pulmonaria angustifolia e australis differiscono dalle altre specie di Pulmonaria europee per l’assenza di macchie sulle foglie che sono lunghe…
La pulmonaria australis è un piccolo fiore di color violetto, molto simile alla genziana. La Pulmonaria australis differisce dalla Pulmonaria angustifolia per la peluria sulle corolle dei fiori e per il color violetto dei fiori molto più intenso. La Pulmonaria australis e angustifolia differiscono dalle altre specie di Pulmonaria europee per l’assenza di macchie sulle…
La pulmonaria officinalis è stata così chiamata da Linneo per le sue proprietà farmaceutiche contro la tosse e in generale le malattie polmonari e/o respiratorie. La Pulmonaria officinalis è caratterizzata da foglie cuoriformi “macchiate” di verde più chiaro.
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